Il futuro dell’Employee Assistance Program: 7 vie di sviluppo
L’8 e il 9 giugno 2022, Atene ha ospitato la ventesima edizione dell’“Employee Assistance European Forum”, due giornate di incontri e networking dedicate ai programmi di supporto ai collaboratori.
L’EAEF è un’organizzazione non governativa nata nel 2002 con lo scopo di dare voce a tutti i professionisti che gravitano attorno al settore dei programmi di promozione del benessere mentale dei collaboratori.
Il Forum ospita oggi partecipanti da più di 23 Paesi al mondo ed è un vero e proprio punto di riferimento per tutte le organizzazioni attive nel mondo della salute mentale.
Dopo due anni di restrizioni e pandemie, l’evento è tornato in presenza e qui ho avuto la fortuna di ascoltare le parole di Michel De Kemmeter, autore best-seller e ricercatore a Bruxelles, impegnato nell’individuazione di nuovi paradigmi per la transizione verso sistemi economici e governativi più sostenibili e rigenerativi.
Il futuro dell’E.A.P.: 7 aree di interesse
Come gli ultimi eventi stanno influenzando i bisogni delle persone? Quali saranno gli impatti su di un mondo ormai totalmente globalizzato?
Dall’esperienza di Michel De Kemmeter, unita alle riflessioni di tutti i partecipanti, sono emerse 7 possibili aree di interesse che, in un futuro più o meno immediato, potrebbero inserirsi nei programmi integrati EAP, per dare un aiuto concreto alla persona e rispondere a bisogni sempre più contingenti.
1. Coaching of remote working
Adottare il lavoro da remoto è stata d’improvviso una necessità. Se si ragiona solo come mero lavoro svolto online da casa, i risultati possono considerarsi positivi.
La tecnologia impatta in maniera preponderante sul nostro modo di funzionare come esseri umani che abbisognano di relazioni sociali, di pause e del giusto riposo; ripensare poi come viversi al meglio i momenti di ritrovo in ufficio, rimarrà un’altra importante sfida da risolvere.
2. Family coaching
La Pandemia ha imposto esperienze di convivenza forzata, causato allontanamenti e separazioni.
Anche dal nostro Centro di Ascolto Stimulus registriamo un gran numero di richieste di Persone alla ricerca di un aiuto, un consiglio, un accompagnamento per riuscire ad affrontare e migliorare le proprie relazioni sentimentali o rendere più qualitativo il rapporto con i figli, per poter accrescere il benessere proprio e del nucleo familiare.
3. Low tech world
Sebbene la richiesta attuale dei beneficiari del programma EAP sia quella di poter accedervi attraverso canali digitali, allo stesso tempo, a lungo andare possiamo aspettarci un’inversione di tendenza che porterà le persone a volersi disconnettere e ad optare per soluzioni che non includeranno necessariamente l’uso della tecnologia.
4. Sustainable behaviours
Le persone sono sempre più consapevoli di come ciascuna azione del singolo possa impattare sul resto della società e sul pianeta.
Per questo motivo saremo sempre più sensibili nell’optare per soluzioni e comportamenti sostenibili, che possano favorire il “bene comune”.
5. Waste coaching
Stati, organizzazioni, persone sono e saranno sempre più ingaggiate nel trovare metodi di riciclo e riuso, per riuscire a limitare l’impronta negativa che ciascuno lascia sulla Terra.
6. Sharing is the new ownership
Le persone saranno sempre più portate a riconsiderare il concetto di proprietà.
Sembrerebbe che con tutti i preamboli di un mondo dove le risorse stanno diminuendo, a causa di un uso smoderato praticato dagli stessi Uomini, le persone accetteranno di condividere i propri averi nell’ottica di una rinnovata sharing economy.
7. “Financial coaching”
Le persone hanno e avranno sempre più bisogno di ricevere supporto nell’istruzione finanziaria.
Mai come in questi tempi dove il carovita sembra colpire tutti indistintamente, saper applicare metodi di risparmio o di gestione finanze accorte e smart, potrebbe fare una grossa differenza nella vita delle persone.
Salute mentale e benessere psicologico come priorità
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ribadito come si debba ora più che mai approfondire il valore che attribuiamo alla salute mentale come individui, comunità e governi, e far corrispondere tale valore a un maggiore impegno, coinvolgimento e investimento da parte di tutte le parti interessate, in tutti i settori.
C’è bisogno di rafforzare l’assistenza alla salute mentale in modo che l’intero spettro dei bisogni sia soddisfatto attraverso una rete comunitaria di servizi e supporti accessibili, economici e di qualità.
Mai come ad oggi, l’Employee Assistance Program, in quanto servizio messo a disposizione in maniera gratuita per la totalità della popolazione per mano di aziende consapevoli, può andare a rispondere a questo bisogno.
In quanto azienda di consulenza che offre servizi di EAP nel mondo, in Stimulus abbiamo scelto di contribuire attivamente nel concretizzare la campagna dell’OMS “Fare della salute mentale e del benessere per tutti una priorità globale”.
Per questo è fondamentale un lavoro di analisi e monitoraggio costante sulle tendenze e gli eventi globali che impattano la nostra quotidianità, così come il confronto continuo con professionisti da ogni parte del Mondo.
Solo in questo modo possiamo percepire in anticipo i bisogni delle persone e mettere a disposizione delle organizzazioni gli strumenti più adeguati per supportarle.
A cura di Marta Terragnoli,
International Business Developer
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