Marcello Marchese, ASSIDIM

Marcello Marchese. Presidente di Assidim

Dopo una lunga esperienza nel business degli Employee Benefit e del Welfare Aziendale maturata presso istituzioni finanziarie e società di consulenza internazionali, dal 2020 sono presidente di Assidim, una delle principali casse di assistenza in Italia.

Assidim opera nell’ambito dell’assistenza sanitaria integrativa e delle coperture dei rischi di morte, invalidità e non autosufficienza. Il nostro obiettivo è di offrire alle circa 2.000 aziende associate soluzioni innovative per la salute e la protezione dei collaboratori e dei loro familiari.


Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2022 in ambito di Mental Health at Work?

Per una realtà come Assidim, che annovera tra i propri associati aziende di tutte le dimensioni, la sfida principale è stata quella di mettere a disposizione anche per le PMI servizi tradizionalmente non incluse nei piani sanitari, come appunto la Mental Health, rispondendo così al cambio degli equilibri vita/lavoro e all’esigenza di costruire nuovi paradigmi che ridefiniscano le politiche di gestione del capitale umano nelle aziende.

Pensiamo infatti che, sebbene il Covid-19 sia diventato endemico, sono ancora presenti strascichi che impegnano i responsabili HR delle aziende nell’arginare fenomeni come il burnout, in crescita con il lockdown e il ricorso massiccio al lavoro agile.

Una relazione significativa tra percezione dello stress e performance lavorativa era altresì emersa in occasione della survey realizzata da Assidim sugli stili di vita dei lavoratori durante la pandemia.


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?

Assidim, intercettando la domanda conseguente all’impatto importante della pandemia sulla salute psichica delle persone, ha deciso di offrire ai propri beneficiari un programma dedicato al loro benessere psicologico (Employee Assistance Program).

L’offerta di questo servizio è stata preceduta e accompagnata da una costante attività di educazione e comunicazione attraverso:

  • webinar con le aziende per dimostrare il binomio virtuoso benessere -produttività;
  • articoli sul nostro blog con focus specifici sul tema riprendendo i risultati di recenti ricerche nazionali e internazionali che evidenziano l’onda lunga della pandemia sulla salute mentale;
  • pillole informative e newsletter per i beneficiari delle prestazioni ASSIDIM con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della necessità di assistenza per la salute mentale e superare lo stigma storicamente ad essa associato.

Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2023 in materia di Salute Mentale?

Data l’incidenza dei disturbi mentali in aumento e muovendo dall’assunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per cui “non vi è nessuna salute in assenza di quella mentale”, riteniamo che conseguentemente i servizi sanitari pubblici debbano essere rinforzati per offrire una qualità dell’assistenza adeguata.

Se si guarda inoltre alle evidenze fornite dal mercato assicurativo, la Salute Mentale appare come uno dei principali rischi in termini di impatto sulle prestazioni dei fondi sanitari con un conseguente aumento dei costi delle coperture.

Assidim, dal canto suo, riproporrà anche nei prossimi anni, per i propri beneficiari, prestazioni e servizi di consulenza psicologica promuovendoli con campagne di sensibilizzazione nei confronti delle aziende associate.

Siamo convinti che le aziende con efficaci strategie in tema di salute e benessere delle persone siano in grado di generare un importante vantaggio competitivo.