Mariangela Candido, Speciale People Care, Andriani SpA

Mariangela Candido, Andriani SpA

Mariangela Candido, HR & Organization Director Andriani S.p.A. Società Benefit e B Corp

Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, è specializzata nella gestione delle risorse umane con un focus specifico in Recruitment, Training ed Evaluation, Organization, Welfare, Career development, Team building e Diversity&Inclusion.

Ha maturato 15 anni di esperienza presso grandi aziende italiane e multinazionali, gestendo tutti i vari aspetti dell’HR Management. Si è occupata della realizzazione di corsi di e-learning basati su giochi di ruolo volti allo sviluppo e alla valutazione delle competenze manageriali, della ricerca e selezione di profili di middle e top management, del payroll e della gestione dell’amministrazione personale di un plant nel settore alimentare.

Oggi ricopre il ruolo di HR & Organization Director presso Andriani S.p.A. Società Benefit e B Corp, con specializzazione in Welfare ed Employer Branding. 

È autrice di testi e articoli nell’ambito della Psicologia del Lavoro e dell’HR Management.

Crede fermamente nel ruolo cruciale che svolga in azienda una gestione strutturata e accurata del capitale umano.


Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2022 in ambito di Mental Health at Work? 

Come azienda abbiamo attuato piani di well-being in risposta ai bisogni dei nostri collaboratori, puntando su diversi fattori: dall’’identificazione dei fattori di rischio legati al lavoro, al supporto psicologico individuale per problematiche di natura personale e/o professionale; dalla  costruzione di una cultura aziendale attenta ai bisogni delle persone, all’empowerment delle competenze genitoriali, relazionali e di caregiving, fino ad investimenti sulla valorizzazione delle diversità in ottica D&I. 

Il nostro mira ad essere un approccio a 360° che risponda alle diverse esigenze e realtà.

È un processo che, per essere davvero efficace, va continuamente alimentato e attualizzato.

Ciò richiede dunque un costante aggiornamento da parte del team HR e un approccio multi-disciplinare che è piuttosto complesso da organizzare e gestire. 


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione? 

Per Andriani il concetto di benessere si riferisce ai propri consumatori, alle persone e all’ambiente che ci circonda, ma anche e innanzi tutto ai dipendenti, che rappresentano il fulcro vitale dell’Azienda.

Questo è il motivo per cui Andriani ha lanciato già da qualche anno “L’empowerment people come asset strategico per la crescita”, una campagna integrata di valorizzazione e coinvolgimento delle risorse umane per consolidare le motivazioni, accrescere la condivisione di idee e attrarre nuovi talenti, attraverso la realizzazione di una serie di progetti finalizzati al well-being dei dipendenti e alla work-life balance.

Obiettivo primario delle politiche di gestione del personale è la promozione della “Felicità sul Lavoro”, obiettivo a cui puntano tutti i progetti di well-being e di conciliazione vita privata-lavoro che l’azienda costantemente realizza.

Rientra in questo percorso il progetto “Ben-Essere Andriani” che si caratterizza per una serie di iniziative finalizzate alla promozione del benessere psico-fisico dei dipendenti, in modo da vivere una vita lavorativa e personale il più possibile positiva ed equilibrata.

Tra i macro obiettivi che l’azienda si pone vi sono il miglioramento dello stato di salute fisica, andando ad incidere su eventuali criticità all’interno dell’azienda con percorsi di sensibilizzazione e prevenzione mirati; l’ottimizzazione dell’equilibrio psico-emotivo di ciascuno grazie al supporto psicologico e alla realizzazione di percorsi specifici per aumentare il self-empowerment e rafforzare le proprie strategie di coping; la promozione di uno stile di vita sano caratterizzato da comportamenti individuali orientati al preservamento di un ottimale stato di salute, andando a scoraggiare abitudini non adeguate o atteggiamenti controproducenti; la riduzione dello stress psicofisico grazie ad un ambiente di lavoro salubre e sicuro, caratterizzato da un adeguato microclima e da device ergonomici; la promozione della sicurezza sul lavoro grazie all’incentivazione dell’uso di DPI e ad una formazione continua sul tema.

L’introduzione di queste iniziative ha avuto avvio nel 2021 partendo da una survey che è andata ad indagare in forma anonima i bisogni emergenti in merito al proprio stato di salute sia fisica che psicologica, in modo da erogare servizi in linea con i reali bisogni di ciascuno.

Abbiamo altresì attivato un servizio di supporto psicologico tramite un Numero Verde Benessere attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che consente a tutti i dipendenti di ricevere un sostegno psicologico a distanza in modo gratuito, anonimo e confidenziale. Il servizio offre un supporto professionale su tematiche legate al work-life balance, alla gestione dello stress e al miglioramento del benessere al lavoro e nella vita privata. In qualsiasi momento, il dipendente può contattare il numero verde e parlare con un professionista, che lo aiuterà ad affrontare qualsiasi situazione che abbia un impatto sulla sua vita.


Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2023 in materia di Salute Mentale? 

Le Organizzazioni sono organismi viventi, comunità di pratiche costituite da persone che condividono valori, conoscenze, significati, profondamente integrate all’interno del territorio e dell’ecosistema attraverso processi di scambio osmotico continuo. Le Organizzazioni sono quindi impregnate di attività cognitive e stati emotivi che vanno necessariamente tutelati per rendere le nostre Aziende efficienti e performanti. 

Per tale motivo le Direzioni HR saranno sempre più coinvolte nella realizzazione di iniziative volte alla tutela e valorizzazione del benessere mentale, andando a puntare su competenze trasversali ormai imprescindibili nell’attuale e futuro sistema socio-economico, ossia l’intelligenza emotiva, capacità di riconoscere, comprendere, etichettare e gestire le emozioni proprie e altrui, e l’antifragilità, ossia la capacità di trarre il meglio dinanzi a fattori di stress, alla volatilità, all’incertezza e al disordine. 

Sicuramente essenziale sarà salvaguardare le Unicità e Singolarità, mediante una cultura inclusiva che promuova le specialità di ciascuna, nella consapevolezza che proprio grazie alla contaminazione di idee, competenze e differenti caratteristiche personali è possibile innovare, crescere e migliorare.