La sviluppo organizzativo come chiave del benessere e della sostenibilità
Negli ultimi anni il contesto sociale, culturale ed economico è molto cambiato: a causa dell’incertezza della pandemia e delle grandi dimissioni, dei cambiamenti tecnologici e d’innovazione e della presenza sempre maggiore di diverse generazioni in uno stesso team, le organizzazioni si ritrovano a tenere necessariamente in considerazione sempre di più le competenze legate alla gestione del personale in un’ottica relazionale, comunicativa e di benessere psicologico.
Oggi non è più possibile pensare alle organizzazioni unicamente come insieme di processi, procedure e competenze tecniche.
Esse, infatti, hanno il compito di rappresentare un importante punto di riferimento per i propri collaboratori, in termini relazionali, di engagement e di benessere, al fine di raggiungere gli obiettivi di business.
Partendo da questo presupposto, ora più che mai le organizzazioni stanno iniziando a pensare ai loro collaboratori come persone da ascoltare, sostenere e supportare nel loro lavoro e nella loro crescita personale e professionale.
In quest’ottica, rivolta al benessere, alla crescita e ai risultati e alla sostenibilità del lavoro, ha un ruolo fondamentale la consulenza organizzativa.
I nostri dati al servizio delle organizzazioni
Grazie al nostro servizio di supporto psicologico, abbiamo modo di raccogliere molti dati sulle condizioni attuali di benessere psicologico delle persone che stanno vivendo questo importante cambiamento.
Nelle consulenze psicologiche prese in esame, i dati ci suggeriscono che i temi maggiormente portati dagli utenti sono quelli di preoccupazione (35%), stress eccessivo (19%) e di scarsa energia/demotivazione (13%).
Sempre in questa direzione, il 40% dei manager che utilizzano il servizio ha dichiarato di avere la necessità di un supporto nella gestione dei propri collaboratori da un punto di vista relazionale e comunicativo.
Questi dati evidenziano la grande necessità di ripensare all’intervento in organizzazione anche e soprattutto in un’ottica di tutela e promozione delle competenze soft che migliorano la relazione e il benessere psicologico dei collaboratori.
Il fine, infatti, è quello di costruire aziende promotrici di un ambiente di lavoro che permetta di esprimere le capacità professionale di ogni persona e che porti benessere anche nella sfera personale, fungendo da fattore protettivo della Salute Mentale.
In questa direzione, da oltre 30 anni Stimulus affianca le aziende come partner della promozione del benessere organizzativo, elemento chiave per raggiungere importanti risultati per le persone e per il business.
Lo sviluppo organizzativo per Stimulus
Per creare un ambiente di lavoro che promuova la Salute Mentale delle persone, è necessario pensare all’intervento in organizzazione con uno sguardo più ampio che tenga in considerazione anche questi nuovi aspetti citati.
Partendo da quest’idea, per Stimulus fare consulenza significa supportare e ridisegnare insieme al cliente l’insieme di processi, pratiche, valori e competenze in un’ottica di benessere e sostenibilità, attraverso interventi che coniughino insieme la performance lavorativa e la Salute Mentale.
La consulenza organizzativa di Stimulus pone al centro il bisogno dell’azienda a 360°, in un’ottica che non si limita solo al contenuto tecnico, ma che pone una particolare attenzione a quello relazionale e psicologico.
Con i nostri clienti e con i nostri interlocutori con cui ci interfacciamo ogni giorno, il nostro metodo si fonda sulla costruzione di una relazione basata sull’ascolto, l’accoglienza, il desiderio di approfondire e supportare, pianificando e supportando lo sviluppo dell’azienda in base alle sue esigenze e ai suoi valori.
Lo sviluppo organizzativo in ambito Salute Mentale: con quali obiettivi interveniamo?
Avere un approccio per cui il miglioramento del benessere delle persone in organizzazione diventa un’essenziale leva strategica per la performance e per il business, significa intervenire nelle nostre aziende clienti con i seguenti obiettivi:
Migliorare il rapporto individuo-lavoro: interveniamo con progetti che possano far avvicinare il singolo professionista al contesto lavorativo in un’ottica di accoglienza, crescita e comunicazione tra le due parti.
Lavorare sulla cultura e sui valori aziendali come driver per il benessere: considerando la cultura e i valori come key factors per il benessere in organizzazione, creiamo progetti per l’analisi della cultura aziendale e per la definizione, la rivisitazione e la messa a terra dei valori aziendali.
Promuovere l’engagement e il senso di appartenenza al contesto di lavoro: costruiamo progetti che promuovano l’engagement e il senso di appartenenza intesi come aspetti significativi per migliorare la performance e il benessere professionale dei lavoratori, oltre che elementi di prevenzione per stress e burnout.
Allenare la gestione del cambiamento e dell’incertezza: interveniamo con progetti dedicati ai temi dell’incertezza e del cambiamento per essere sempre pronti e consapevoli del cambiamento interno ed esterno all’organizzazione.
Gestire il disagio psicologico, lo stress e il vissuto emotivo delle persone: accompagniamo le nostre aziende clienti con progetti per il supporto al disagio psicologico in organizzazione, la gestione dello stress e la valorizzazione e il potenziamento della parte emotiva come alleati contro il malessere psicologico.
Lavorare sulla linea manageriale: costruiamo progetti che forniscano ai manager strumenti e practice per diventare i primi promotori e ambassador del benessere in organizzazione.
Conclusioni
Le trasformazioni degli ultimi anni hanno inciso sui bisogni dei lavoratori nel conoscere e attrezzarsi anche da un punto di vista relazionale ed emotivo, oltre che tecnico.
Partendo da questa necessità, è fondamentale che le aziende ripensino all’intervento organizzativo tenendo conto di questi aspetti in un’ottica di crescita e miglioramento del benessere di tutti.
All’interno di questo contesto, la consulenza organizzativa di Stimulus ha come mission quella di supportare e accompagnare le organizzazioni a una reale valorizzazione del benessere psicologico come alleato strategico dello sviluppo organizzativo da due punti di vista:
- Gestionale: creando un’ambiente sano che garantisca alle persone la possibilità di esprimere loro stesse al meglio;
- Performativo e di Business: migliorando la definizione degli obiettivi e i risultati di performance per ogni collaboratore.
Solo attraverso questa doppia visione, è possibile dare una definizione di benessere che rispecchi realmente i bisogni delle singole realtà organizzative e sappia creare un valore tangibile per tutti.
a cura di Martina Cassani,
Psicologa Consulente,
Stimulus Italia