Ketty Paoli, Barzanò & Zanardo, Group Head of Human Resources and Internal Communication

Barzanò & Zanardo: il benessere psicologico come risposta a nuove sfide

Ketty Paoli, Group Head of Human Resources and Internal Communication, Barzanò e Zanardo.

Nata a Bari e laureata in Matematica con specializzazione in Informatica, lavoro in ambito Risorse Umane e nella digitalizzazione dei processi HR dal 2005. Dopo aver lavorato per oltre 10 anni in grandi realtà consulenziali americane a supporto delle Direzioni HR di importanti aziende italiane e non, sono diventata Responsabile della HR Digital transformation di un’importante azienda italiana, guidandola nella digitalizzazione e riorganizzazione completa dei processi HR.

Da quasi 2 anni sono Group Head of HR and Internal Communication presso Barzanò & Zanardo, marchio storico italiano con più di 140 di storia, leader nella tutela della proprietà intellettuale. In questa realtà di PMI italiana, ho avviato per la prima volta l’HR Office del Gruppo, disegnando tutti i processi end2end del ciclo di vita di un dipendente, ma soprattutto supportando l’AD nel progettare e realizzare la strategia di sviluppo dell’azienda.

Il mio background ed expertise a 360° nel mondo delle risorse umane, unite alle eccellenti capacità comunicative acquisite in questi quasi 20 anni di consulenza strategica per l’HR, mi rendono una grande esperta dei processi di Human Resources , della loro digitalizzazione, della comunicazione interna come strumento fondamentale di un HR Office e del Future of Work.

Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2023 in ambito di Mental Health at Work e Benessere Psicologico?

Le esigenze riscontrate sono state legate prima di tutto a conflitti interni in alcuni team, che segnalavano un clima tossico e non collaborativo. Un elevato numero di persone dello stesso team segnalava mancanza di rispetto da parte di colleghi e di coordimento/gestione da parte del team leader. Le persone chiedevano a quel punto di essere spostate, per il loro benessere psicologico.

Altra problematica che generava frustrazione era la mancanza di una definita prospettiva di crescita che rendeva frustrante il lavoro a lungo termine.

Anche lo stress per overload non giustificato da una strategia di sviluppo, ma come way of work dipeso dal Generational Gap è stata una criticità importante da gestire attraverso il Change management.


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?

Abbiamo strutturato un programma pluriennale di wellness BE&ZEN, ed in occasione della seconda edizione, abbiamo sviluppato, assieme ad una senior trainer di Yoga, delle sessioni di meditazione e tecniche per gestire lo Stress attraverso un percorso on line di webinar che hanno l’obiettivo di approfondire principi di ben-essere olistico in modo pratico, tanto da poter essere applicati alla propria vita lavorativa.

Lo Yoga in questo modo è inteso nella sua essenza come “Way of Life”, come modo di vivere che ci aiuta a prenderci cura di corpo, mente e spirito per poter essere al meglio nel nostro vivere quotidiano, in tutte le sue sfaccettature e con tutte le nostre passioni, aspirazioni e il nostro pieno potenziale.

Facendo pratiche di mindfullness, respiro e gestione dello stress, utilizzando la sola sedia, in un luogo tranquillo o anche direttamente alla propria scrivania in ufficio.


Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2024 in materia di Salute Mentale?

Prendersi cura della salute mentale dei dipendenti sarà sempre più il focus dell’HR per contrastare la tendenza alla Great Resignation della Yolo economy. Gli HR Directors dovranno pensare a servizi di Wellbeing per lavoratori con professionisti specializzati in mental health.