Andrea Mazzini, Gruppo Credem, Cover speciale people care

Andrea Mazzini, GRUPPO CREDEM

Andrea Mazzini, Team Leader Team Welfare e Lavoro


Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2022 in ambito di Mental Health at Work?

Dopo due anni di full smart working legato alla pandemia, la principale sfida di quest’anno è stata quella di supportare le persone nel rientro al lavoro nelle sedi aziendali.

Da un lato la paura dello stare insieme e il clima di incertezza, dall’altro la necessità di cambiare le proprie abitudini e trovare un nuovo equilibrio, hanno generato resistenze nel passaggio dal full smart working al lavoro ibrido.


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?

Il supporto psicologico rappresenta uno dei driver principali del nostro sistema di welfare, le prime iniziative sono state intraprese già nel 2016.

Abbiamo sviluppato diverse iniziative a disposizione di tutte le persone del gruppo:

  • supporto psicologico telefonico attivabile on demand, in modo anonimo tramite portale dedicato, a cui le persone possono rivolgersi sia per tematiche lavorative che personali;
  • newsletter mensile sul benessere psicologico a iscrizione volontaria, che tratta ogni mese un tema diverso. Dalle newsletter degli scorsi anni abbiamo pubblicato un libro che è stato regalato a tutti i colleghi;
  • webinar dedicati a come affrontare il rientro al lavoro e ritrovare un nuovo equilibrio;
  • percorso dedicato alla Fiducia in sé stessi, attivabile individualmente o in gruppo;
  • percorso di Mindfulness.

Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2023 in materia di Salute Mentale?

Ritengo che il benessere psicologico sarà un’area che assumerà sempre maggiore importanza perché prima la pandemia ed ora la guerra, hanno portato a un malessere emotivo, con conseguente aumento dei livelli di ansia e stress, sia legato al lavoro che alla vita in generale.

Si va a consolidare una maggior richiesta di assistenza e l’azienda deve essere sempre più reattiva a recepire i bisogni delle persone ed indirizzarle verso la possibili soluzioni.

Socialità – sarà fondamentale recuperare una nuova dimensione sociale, che bilanci lo stare insieme con la sicurezza. Sentiamo la necessità di creare momenti di aggregazione per incentivare il lavoro in team e l’engagement.

Personalizzazione – è sempre più indispensabile proporre interventi sartoriali e meno generalisti e facilitare l’accesso a servizi.