Dalila Barone, Minsait
Dalila Barone, HR Director Minsait Italia.
Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Torino, ha conseguito un Master in Human Resources presso la Business School del sole 24 Ore. A maggio 2016 entra in Minsait Italia come HR Training e Recruiting Specialist e dopo un primo step di crescita come Business Partner per tutte le linee di Business, oggi svolge la funzione di HR Director coordinando un team multidisciplinare e gestendo i principali processi del mondo HR: Talent Management, Training, Employer branding, Compensation e Payroll
Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2022 in ambito di Mental Health at Work?
Viviamo in un momento storico che mette spesso a dura prova il nostro benessere psicologico, mettendoci davanti a delle difficoltà causa di ansia, stress e rabbia, che richiedono specifici strumenti per essere superate.
Questi sintomi o stati d’animo si declinano talvolta nelle nostre relazioni interpersonali con la famiglia, con il partner, con gli amici, ma anche nella nostra sfera professionale, dove prendere decisioni importanti, avere un confronto costruttivo ed essere una risorsa fondamentale per il proprio team risulta più difficile che mai.
Per questo in Minsait crediamo che un supporto psicologico possa essere la chiave per superare certe sfide, per il benessere dei nostri professionisti e dei loro cari.
Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?
Per contribuire alla salute e al benessere psicologico dei nostri professionisti, in Minsait abbiamo messo a disposizione un servizio psicologico gratuito attivo 24/7, per permettere loro di parlare e confrontarsi con un esperto di Stimulus in caso di necessità.
Mensilmente inoltre, sul nostro blog interno, pubblichiamo la videopillola di un esperto Stimulus su uno dato tema di natura psicologica.
Inoltre, mettiamo in atto numerose iniziative per la salute fisica e mentale dei nostri professionisti: una modalità di lavoro ibrida e flessibile, il giorno libero per il loro compleanno, sessioni gratuite di working-out, un portale di formazione per valorizzare il loro talento e uno di welfare aziendale per l’acquisto di beni e servizi; infine, servizi per la mobilità sostenibile come una navetta aziendale sulla nostra sede di Roma e una piattaforma di carpooling.
Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2023 in materia di Salute Mentale?
Fortunatamente la salute mentale per la società è sempre meno un tabù e sempre più un’urgenza che va trattata con i dovuti strumenti, per questo mi aspetto sempre più iniziative in materia anche da parte delle istituzioni.
I temi da approfondire credo riguarderanno il rapporto di ciascuna persona con sé stessi, con la propria sfera sociale e con quella lavorativa o scolastica e anche con il cambiamento, una fase transitoria che spesso ci si trova impreparati ad affrontare e che oggi è sempre più veloce, richiedendo un minor tempo di reazione e la nostra capacità di essere iper flessibili.