anna torri, psicologia clinica in azienda

Psicologia clinica in azienda. Costruire progetti clinici nelle grandi organizzazioni

La psicologia è sempre più richiesta nei contesti aziendali e nelle organizzazioni, non solo nell’ambito dello stress lavoro-correlato o per la valutazione del potenziale individuale, ma anche per fornire strumenti di supporto per la salute psicologica dei lavoratori

Le aziende sono sempre più attente ad azioni finalizzate allo sviluppo e all’incremento della dimensione individuale e delle relazioni umane in un’ottica olistica di benessere organizzativo. 

Proprio in questo scenario, sempre più incline al benessere del collaboratore, l’area della psicologia clinica rappresenta una risorsa significativa.

La psicologia clinica in azienda: il ruolo dello psicologo

Nello specifico, l’attività dello psicologo clinico nel contesto lavorativo si rivolge alla promozione del benessere psicologico e psicosociale, alla gestione clinica tramite consulenze, colloqui e diverse tecniche di sostegno psicologico sui principali tipi di difficoltà personali, relazionali e gruppali. 

Tale figura è di supporto per risolvere aspetti che riguardano tematiche comportamentali, relazionali, di conflitto e per dare sostegno in situazioni di cambiamento, di crisi emotiva o decisionale.

Lavorare per le aziende come psicologa clinica significa:

  • da una parte, avere una conoscenza del contesto aziendale (cogliere i valori importanti che guidano un’azienda e capire come si struttura al suo interno);
  • dall’altra essere in grado di accogliere le persone sul piano personale e lavorativo, comprenderne i bisogni, le fatiche, le difficoltà, le risorse e aiutarle ad avere più strumenti per affrontare le sfide della vita e avere maggiore cura di sé.

In quest’ottica il benessere del singolo è strettamente correlato al benessere del gruppo e dell’organizzazione in una logica circolare e sinergica.

supporto psicologico a distanza

Costruire progetti clinici per le organizzazioni

Il Welfare aziendale è un concetto che si sta sempre più sviluppando nelle aziende, come l’insieme dei servizi dedicati alla persona che possono essere inseriti all’interno dei benefit di cui ogni collaboratore dispone.

Una tipologia di queste richieste riguarda l’area di cui mi occupo, cioè fornire servizi di psicologia clinica.

In che cosa consistono tali servizi? Chi li svolge?

Questi servizi, svolti da psicologi clinici con varie specializzazioni, sono dedicati al singolo o al gruppo nel completo rispetto della privacy perché coperti dal segreto professionale. Queste attività si possono declinare in questo modo.

Consulenza psicologica individuale

La consulenza psicologica ha lo scopo di inquadrare la problematica che la persona riporta al fine di valutare una risposta in tempi relativamente brevi.

Più nello specifico, consiste in un consulto da parte di uno psicologo durante il quale vengono esaminati e discussi alcuni aspetti della situazione problematica: l’origine e la sua evoluzione, possibili malesseri e le risorse che la persona ha cercato di attivare per alleviare il disagio.

La consulenza richiede un numero limitato d’incontri. Il primo incontro è un momento di conoscenza e di analisi della domanda per comprendere se e come il professionista possa essere d’aiuto; gli incontri successivi sono dedicati alla valutazione del problema e alla condivisione di un progetto d’intervento centrato sull’approfondimento degli aspetti psicologici.

La consulenza psicologica può riguardare aspetti individuali come la gestione di situazioni stressanti, difficoltà a perseguire i propri obiettivi oppure aspetti relazionali, come la relazione con il partner, con i figli o con i colleghi.

Altre volte la persona porta un nucleo di sofferenza che invade le diverse sfere della sua vita. Soprattutto in quest’ultima situazione, la consulenza può evolvere in un percorso di sostegno psicologico, incentrato sugli strumenti utili a gestire la difficoltà condivisa.


Sostegno psicologico individuale 

Il sostegno psicologico è rivolto a chi sta vivendo un momento di disagio o crisi personale a seguito di una particolare situazione o di un determinato momento di vita.

Spesso si attiva un intervento di questo genere quando la persona si sente in difficoltà nell’affrontare una circostanza critica, nel prendere una decisione importante o quando fa fatica a trovare delle soluzioni funzionali rispetto ad un problema.

Dopo una valutazione, lo psicologo formula un intervento focalizzato sulla gestione della difficoltà, supportando la persona a reperire strategie funzionali per affrontare la situazione.

L’obiettivo è quello di raggiungere e mantenere uno stato di benessere, agendo sulle risorse e sui punti di forza del singolo. Il percorso di sostegno richiede un numero contenuto di incontri che varia in base alle necessità.


 Counseling di gruppo

Il counseling di gruppo è un intervento di breve durata condotto da uno o più psicologi, rivolto a un gruppo di persone alle prese con una specifica tematica o un vissuto particolare.

Il counselor accoglie il tema portato dai partecipanti e avvia una discussione arricchente che incoraggia i singoli a esprimere i loro pensieri, emozioni dubbi e riflessioni.

Come è noto agli addetti ai lavori, il gruppo non è la semplice somma delle sue parti ma è, piuttosto, un’unità originale che si crea grazie alla presenza delle specifiche persone che ne fanno parte e dei contenuti che portano. Ha un suo spazio e tempo entro cui si sviluppa, seguendo un andamento proprio.

Nel counseling di gruppo si sperimenta un cambiamento di posizione: dalla relazione a due si passa a relazioni multiple, cioè a viversi come uno tra altri, senza tuttavia perdere la propria singolarità.

Per questo la persona si muove entro più traiettorie nuove, intrecciate e complesse. Il counseling di gruppo è perciò un’opportunità di gestione positiva di esperienze e istanze nonché un’occasione di crescita e di sviluppo personale.

counseling di gruppo in azienda


Collegamento con il territorio

Talvolta le persone condividono con lo psicologo clinico richieste che necessitano di un intervento più specifico, ad esempio l’esigenza di un percorso di psicoterapia; oppure emerge la necessità di interpellare una figura diversa da quella psicologica, come per esempio un medico psichiatra.

In queste situazioni, si costruisce e si strutturano dei percorsi mirati sul territorio con professionisti della salute mentale appartenenti alla nostra rete, oppure si indirizza la persona verso centri, strutture o figure specifiche che possono intervenire nel modo più adeguato.


Conclusioni

Ho voluto condividere con voi questa breve rassegna sugli interventi di psicologia clinica nelle organizzazioni per farvi entrare in un campo specialistico fatto di metodo, studio, ascolto, empatia e rispetto. È un viaggio appassionante in cui lo psicologo mette in gioco la propria sensibilità e rimane aperto alla conoscenza della singolarità di ognuno.

Lo psicologo ha il privilegio di inserirsi nelle storie delle persone come punto di riferimento professionale e imparziale, pertanto deve farlo con il massimo rispetto verso la relazione di aiuto.

Uno degli aspetti più motivanti per me è sentire quanta fiducia i collaboratori ripongano in noi e come trovino nel servizio, offerto dall’azienda, uno spazio di crescita e di valore.

 

Anna TorriContenuto a cura di Anna Torri,  Senior Consultant Stimulus Italia.
Psicologa clinica e psicoterapeuta, lavora da più di 10 anni con individui e gruppi e aiuta le persone a migliorare il benessere psicologico. Da molti anni lavora nelle organizzazioni come consulente e formatrice per promuovere la salute psicologica, la qualità di vita sul lavoro e la gestione del cambiamento.

 

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