Dalila Barone, HR director, Minsait an Indra Company

Minsait: sostenere e promuovere il benessere in azienda

Dalila Barone, HR Director, Minsait – an Indra company.

Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Torino, ha conseguito un Master in Human Resources presso la Business School del sole 24 Ore. A maggio 2016 entra in Minsait Italia come HR Specialist e dopo un’evoluzione interna come Business Partner per tutte le linee di Business, oggi svolge la funzione di HR Director coordinando un team multidisciplinare e gestendo i principali processi del mondo HR: Talent Management, Training, Employer branding, Compensation e Payroll

Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2023 in ambito di Mental Health at Work e Benessere Psicologico?

Negli ultimi anni, in generale, l’attenzione verso il benessere dei professionisti è fortunatamente cresciuta. Viviamo in un contesto socio economico, che certamente provoca ansia, stress al quale si aggiungono le preoccupazioni che si sviluppano all’interno di ogni contesto familiare.

Per questo, oltre al work-life-balance, che è da sempre uno degli obiettivi sui quali fondiamo la strategia di people caring, è cresciuta l’esigenza di politiche di parità e inclusione, che vediamo non solo come una priorità ma proprio come un impegno civico e una chiave per il miglioramento del benessere.

L’ambiente di lavoro deve essere inclusivo, accogliente, deve permettere il confronto, l’ammissione dell’errore come inizio di un nuovo apprendimento e l’accettazione della fragilità di ognuno di noi.


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?

Negli anni abbiamo implementato diverse iniziative volte a promuovere la salute mentale e il benessere dei nostri professionisti.

Per garantire il supporto psicologico, offriamo un servizio accessibile 24/7, consentendo ai nostri dipendenti di dialogare con esperti di Stimulus ogni volta che ne sentono il bisogno. Sempre in collaborazione con Stimulus, inoltre, condividiamo ogni mese, sul nostro blog aziendale, i preziosi consigli che gli esperti e le esperte ci danno in forma di video-pillola su tematiche psicologiche rilevanti.

Parallelamente a queste azioni, abbiamo adottato misure significative per sostenere la salute fisica e mentale dei nostri collaboratori. Tra queste iniziative, includiamo una giornata di ferie gratuita per celebrare il compleanno dei nostri professionisti, sessioni di allenamento fisico gratuite, un portale di formazione dedicato e uno specifico programma di welfare aziendale per l’acquisto di beni e servizi.

In aggiunta a queste iniziative, promuoviamo attivamente politiche e azioni orientate alla parità di genere, assicurando un ambiente di lavorativo inclusivo e diversificato.

Infine, ma non per importanza, il modello ibrido di smart working si è rivelato essere uno strumento fondamentale per fornire un equilibrio tra vita lavorativa e personale, permettendo ai nostri professionisti di gestire in modo efficace le loro responsabilità lavorative e la vita quotidiana.


Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2024 in materia di Salute Mentale?

Le tendenze relative alla salute mentale nel 2024 rifletteranno un’attenta considerazione del contesto storico, in cui l’ansia legata ai cambiamenti rapidi e inaspettati potrebbe avere un impatto significativo sul benessere mentale delle persone. Inoltre, si prevede un’enfasi crescente sull’uguaglianza di genere, riconoscendo l’importanza di affrontare le sfide specifiche che possono influenzare la salute mentale in differenti contesti di genere.

Un altro aspetto che caratterizzerà il panorama del 2024 sarà la “normalizzazione” della conversazione sulla salute mentale. Le persone sentiranno sempre più libertà nel parlare apertamente delle proprie esperienze e dei propri stati mentali, incoraggiando la condivisione e la ricerca di supporto senza il timore del giudizio sociale.

Auspichiamo un aumento delle iniziative a livello istituzionale per affrontare le problematiche legate alla salute mentale. Questo implica un maggiore impegno delle istituzioni nel fornire strumenti e risorse per affrontare le sfide psicologiche ed emotive che emergono nell’attuale contesto storico, costruendo politiche e programmi dedicati.