Il vaso della felicità

Basta un minuto al giorno per aiutarsi a stare meglio sul fronte psicologico.

Basta un minuto al giorno per aiutarsi a stare meglio sul fronte psicologico. È questo, infatti, il tempo che richiede una pratica semplice da seguire e che apporta benefici sia agli adulti che ai bambini. Si tratta del “vaso della felicità”, ideato da Elisabeth Gilbert, la scrittrice americana del best seller “Mangia, prega, ama”.

Il vaso della felicità è un contenitore in cui racchiudere momenti gioiosi e si può considerare un esercizio piacevole di psicologia positiva.

Cosa serve?

Basta procurarsi un vaso o un qualunque recipiente che creativamente si desidera trasformare in un prezioso contenitore di pensieri positivi. Poi occorrono un foglio di carta, una penna e un esercizio di memoria per andare a scovare dentro ogni giorno, anche quello più buio e difficile, il momento che ci ha portato un sorriso. In effetti c’è sempre: potrebbe trattarsi, per esempio, del vento che ci ha accarezzato i capelli o di una buona notizia inattesa.

Come si fa?

Tutte le sere, prima di andare a letto, ci si può mettere in silenzio, in ascolto di se stessi e ripercorrere quanto si è fatto e vissuto. Basta qualche istante per rievocare quello che ci ha fatto stare bene, anche se è durato solo un attimo: metterlo nero su bianco aiuta a dargli valore. Siamo abituati a rimuginare solo sulle cose brutte accadute, e non riusciamo a dare importanza a quelle belle e inaspettate che possono arrivarci, perché ci chiudiamo nei pensieri negativi e non ci apriamo ad altro, rischiando di non notare i dettagli che potrebbero fare la differenza dal punto di vista emotivo. Poco alla volta, continuando a scrivere e a mettere nel vaso i momenti felici, più che un esercizio diventerà un atteggiamento mentale, che aiuterà a guadagnare in termini di benessere.

È utile se condiviso in famiglia

Se si condivide questa pratica con tutta la famiglia, può aiutare la comunicazione e la relazione a diventare più solide. Si può decidere che un solo vaso della felicità possa andare bene per tutti i membri della famiglia, oppure che ognuno riempia il suo personale barattolo di momenti gioiosi, per leggere i bigliettini agli altri nella data concordata. Lo si può fare una volta al giorno, al mese o alla scadenza che si preferisce. Se il vaso è abbastanza capiente, si può aspettare di leggere i bigliettini a fine anno, prima di cominciare quello nuovo.

Allenarsi alla gratitudine

Il senso della gratitudine può essere allenato e, a quanto emerge dagli studi pubblicati sull’Handbook of positive psychology, esercitarlo fa bene alla salute in quanto allenta lo stress, uno dei maggiori nemici del benessere psico-fisico, della memoria e della concentrazione. Rievocare la giornata e annotare su un foglio il momento gioioso, farà in modo di focalizzarsi su quell’istante, ringraziando interiormente per averci fatto stare bene.

Quali benefici?

Serve costanza per vedere gli effetti di questo esercizio nella vita di tutti i giorni. Certo, non si può stimare un tempo preciso, perché ciascun individuo è diverso, come diversi sono i motivi che ci possono rendere felici, ma tutti ne traggono vantaggio. La felicità si allena, è una scelta quotidiana, uno stato e non una costante. Può riguardare più ambiti della vita e si può scegliere se attenderla o andarle incontro, sapendo che ascoltare gli stati emotivi, come tristezza e dolore, se elaborati, può contribuire alla felicità. Si può decidere se mettere nero su bianco i momenti gioiosi accaduti insieme ad altri per migliorare la relazione e farla crescere in una dimensione di maggiore consapevolezza. Oppure si può centrare l’attenzione su una scelta o un tema più specifico.

L’idea, seppure molto semplice, è potente perché permette di creare uno scrigno al quale attingere nei momenti di sconforto. Questo oggetto sprigiona tutta la sua “magia” ogni volta che lo si apre in quanto custodisce tutti i momenti belli, i pensieri edificanti e spunti positivi della propria vita.

Il vaso della felicità aiuta anche i bambini

Tenere un barattolo della felicità è un utile esercizio non solo per gli adulti, ma anche per i più piccoli. E’ importante che gli adulti sappiano coinvolgere i bimbi nella pratica quotidiana di vedere il bello in ogni giornata. Fare questo esercizio ogni giorno aiuta anche i bambini a riflettere sul lato positivo di tutte le situazioni della vita.

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