Il ruolo dei Manager e il loro benessere psicologico

Il ruolo del Manager: l’equilibrio tra aiutare gli altri e prendersi cura di sé

Nel contesto aziendale moderno, il ruolo del manager è diventato sempre più cruciale non solo per la gestione delle attività quotidiane, ma anche per il Benessere Psicologico dei collaboratori.

Tuttavia, questa responsabilità nel supportarli può mettere a dura prova anche il Benessere Psicologico dei manager stessi. In questo articolo, esploreremo il delicato equilibrio che i manager devono mantenere tra fornire supporto ai membri del loro team e prendersi cura del proprio benessere psicologico. Approfondiremo perché è necessario fare focus sulla salute psicologica dei manager, e alcune best practice per farlo.

Salute Mentale e Performance: il ruolo cruciale dei manager

Il Benessere Mentale è diventato un’assoluta priorità per le persone: il 67% dei collaboratori accetterebbe una riduzione dello stipendio per un lavoro che supporta maggiormente il benessere Mentale. Lo stesso vale per il 70% dei manager (The Workforce Institute di UKG, 2023).

Nonostante l’attenzione crescente, è cresciuta anche la sofferenza psicologica. Secondo una ricerca condotta da Gallup-WFF, oltre il 33% della Generazione Z e quasi il 30% dei Millennial ha riportato uno scarso livello di benessere psicologico.

Per quanto riguarda la sfera lavorativa, nello specifico in Italia, nonostante la consapevolezza e l’attenzione sia aumentata la situazione è grave: il 46% dei lavoratori riferisce di sentirsi molto stressato nella quotidianità lavorativa e soltanto il 5% si ritiene ingaggiato dal proprio lavoro (Gallup, 2023).

Le aziende possono avere un effetto tangibile per migliorare la presente situazione. I loro sforzi per promuovere la Salute Psicologica delle loro persone, infatti, possono avere un impatto profondamente positivo per tutti. Così facendo, hanno un’influenza positiva anche sulla performance aziendale. Ad oggi, le organizzazioni che ne sono consapevoli stanno investendo sempre più risorse nel Benessere e nella Salute Mentale dei propri collaboratori.

I manager possono influenzare la Salute Mentale dei propri collaboratori?

Sempre più ricerche notano come i manager possano avere una profonda influenza sulla Salute Mentale dei propri collaboratori.

Come ha riportato una ricerca ormai nota, sembra che i manager (secondo il 69% dei partecipanti) abbiano anche più influenza rispetto ai medici (51%) e ai terapeuti (41%) e abbiano un’influenza rilevante addirittura quanto i partner (69%) (The Workforce Institute di UKG, 2023).

I manager svolgono sicuramente un ruolo fondamentale per garantire la coesione e lo spirito di squadra all’interno dei team. Possono influenzare profondamente l’umore e il clima del gruppo, facilitando la condivisione e la collaborazione.
Oltre alle responsabilità legate intrinsecamente al loro compito, i manager adesso ricoprono un’importante posizione per quanto riguarda il benessere psicologico dei loro collaboratori. Hanno anche il compito di gestire lo stress del proprio team. Sono inoltre spesso il primo punto di contatto per i collaboratori che stanno affrontando delle difficoltà e hanno il compito di riconoscere i segnali di stress, ascoltando in modo empatico. Hanno il compito, infatti, di supportare e orientare la persona in difficoltà.

Data questa lista, possiamo immaginare le pressioni che i manager possono subire e le difficoltà a cui possono andare incontro. Il loro compito è davvero complesso e infatti sono le figure più frequentemente sottoposte ad alti tassi di stress. Quando i manager presentano bassi livelli di benessere, l’efficienza dell’intero team ne risente.

Inoltre, quando i manager si sentono eccessivamente responsabili per il benessere dei loro collaboratori, possono mettere a rischio il loro stesso equilibrio psicologico. Questo purtroppo sembra succedere spesso: il 25% dichiara di sentirsi “spesso” o “sempre” in burnout (The Workforce Institute di UKG, 2023).

I manager oggi sono davvero pronti?

Nel corso del tempo, la consapevolezza da parte del manager di problemi di Salute Mentale di membri del team può trasformarsi in un ostacolo psicologico. Essere a conoscenza del fatto che un collaboratore stia affrontando una difficoltà psicologica e sentirsene responsabili in toto, diventa un carico pesante. Si genera così nei manager un ulteriore livello di stress, oltre quello derivante dal lavoro in sé.

Molti manager si sentono poco attrezzati per affrontare questa situazione. Quasi la metà dubita di avere le risorse e la formazione necessarie per supportare i membri del team nella loro Salute Mentale. I collaboratori dichiarano di essere d’accordo: il 58% ritiene che il proprio manager trarrebbe beneficio da un programma di formazione sulla Salute Mentale della forza lavoro (HR Morning, 2023).

La difficoltà della situazione, sommata al percepirsi poco preparati, genera un forte senso di sopraffazione. Il risultato è che la Salute Mentale dei manager ne risente profondamente.

Tuttavia, quando si parla di Salute Mentale legata al lavoro, spesso i manager sono le ultime figure che ci vengono in mente. Forse perché si dà per scontato che sappiano gestire ogni situazione, data l’esperienza e il titolo. Dan Schawbel riporta un’interessante riflessione: “A volte è difficile provare compassione per i manager, perché guadagnano bene, ma molti non tengono conto di tutte le pressioni che devono affrontare, tra cui quella di essere responsabili del benessere dei propri collaboratori. Siamo tutti umani e, per guidare bene, è necessario indossare la propria maschera prima di aiutare gli altri”.

Benessere psicologico manager: come prendersene cura?

Un ulteriore importante compito dei manager risulta quindi quello di prendersi cura di se stessi. Per ottenere questo risultato è necessario che anche l’azienda collabori. Come agire per prendersi cura della Salute dei manager?

1. Innanzitutto, è necessario creare condizioni lavorative che promuovano e non ostacolino il benessere dei manager. Fare in modo che non abbiano carichi eccessivi, assicurare un sano equilibrio tra lavoro e vita personale, stabilire obiettivi definiti.


2. Nonostante i manager possano sperimentare problemi di Salute Mentale, potrebbero esitare a condividerli per timore che venga messa in dubbio la loro capacità di leadership. Potrebbero sentirsi in difetto e pensare che confidare di avere una problematica del genere possa farli sembrare non adatti al ruolo. È quindi necessario creare una cultura aziendale che favorisca l’apertura e la trasparenza riguardo alla Salute Mentale. Bisogna dunque contrastare lo stigma tuttora presente legato alla Salute Mentale. Così facendo, si consente ai manager, e ai collaboratori, di ricevere il sostegno necessario prima che la situazione si aggravi.


3. Formare i manager nel capire le differenze tra il sostenere un collega durante una difficoltà e il farsi eccessivamente coinvolgere, sentendosi responsabili della situazione. È importante che sappiano come affrontare un primo colloquio in situazioni delicate, che può essere particolarmente impegnativo. È altrettanto cruciale che sappiano gestire le proprie emozioni dopo un colloquio di questo tipo. Inoltre, è importante ricordare loro di prendersi cura del proprio benessere prima di tutto. Prendersi cura della propria Salute Mentale non solo è essenziale per il benessere personale, ma serve anche da esempio positivo per gli altri. Mostrare attenzione al proprio benessere è uno degli aiuti più significativi che un manager possa offrire al proprio team.


4. I manager devono cercare di porre limiti chiari e saper dove tracciare il confine per fare in modo di non essere sopraffatti da cose che non rientrano nel loro ruolo. Non devono ricoprire il ruolo di un HR o addirittura di uno psicologo. I collaboratori che dipendono troppo dai loro manager per il supporto emotivo potrebbero non rendersi conto dei rischi della situazione. In questi casi, spetta ai manager stabilire confini sani e chiari. Per farlo è necessario che i manager utilizzino una comunicazione efficace ma empatica e attenta, data la delicatezza della situazione. Sviluppare una comunicazione assertiva è quindi essenziale.

In conclusione

Per concludere, è importante ricordarsi che anche i collaboratori hanno le loro responsabilità e hanno il compito di prendersi cura di loro stessi e rivolgersi a professionisti quando hanno bisogno di un supporto psicologico. È compito delle aziende comunicare in modo efficace sulle tematiche di Salute Mentale, creando un clima di apertura che metta le persone a loro agio e che promuova la consapevolezza riguardo a queste temi.

 

Martina Cassani, Psicologa Consulente, StimulusMartina Cassani,
Senior Consultant
Stimulus Italia