Maria Paola Maurino, CIFA ETS

CIFA: Salute Mentale, contesto Sociale e Culturale

Maria Paola Maurino, Delegata per le Risorse Umane, CIFA ETS.

Insegnante di scuola primaria in quiescenza e da 32 anni e madre adottiva, mi dedico ai rapporti istituzionali per conto del CIFA ETS, gestendo progetti legati alla firma di Protocolli Regionali in ambiti formativi. Ex Vicepresidente dell’Ente, dal 2023 sono stata delegata dal Consiglio Direttivo per le risorse umane.

Quali sono state le principali sfide affrontate nel 2023 in ambito di Mental Health at Work e Benessere Psicologico?

Negli ultimi anni, l’Ente ha vissuto profonde trasformazioni, sia nel contesto dell’Adozione internazionale che in quello della Cooperazione. I danni economici e psicologici causati dalla pandemia si sono sommati alle sfide generate dall’esplosione del conflitto bellico. Il 2023, simile al precedente, ha portato ulteriori incertezze sulla stabilità dell’organizzazione, richiedendo uno sforzo considerevole per affrontare le molteplici criticità, specialmente nel settore delle adozioni internazionali.

Gli operatori si sono confrontati non solo con le complessità legate alle pratiche con le autorità estere, ma soprattutto con la gestione delle ansie delle coppie coinvolte. Il 2023 ha segnato per l’Ente un’importante trasformazione in un Ente del Terzo Settore, comportando significativi cambiamenti legislativi conformi alle norme della riforma in vigore.

Questo periodo di transizione ha richiesto un adattamento rapido e ha influenzato il modo in cui l’Ente svolge la sua missione, aggiungendo ulteriori sfide alla gestione delle attività.


Quali le principali iniziative realizzate dalla tua organizzazione?

La formazione del personale è risultato un elemento importante non solo per l’aggiornamento delle competenze ma per dedicare un tempo al confronto e alla condivisione seppur fatta maggiormente in remoto.


Quali pensi siano i trend che ci attendono nel 2024 in materia di Salute Mentale?

Nel 2024, si prevede che la Salute Mentale continuerà a essere al centro dell’attenzione con l’accento su diversi trend.

Innanzitutto, si anticipa un maggiore riconoscimento dell’importanza della Salute Mentale nella società, con crescente consapevolezza e riduzione dello stigma associato. L’adozione diffusa di soluzioni personalizzate per la Salute Mentale potrebbe diventare una pratica comune, offrendo accesso facilitato a servizi di supporto .

La personalizzazione delle cure mentali, mediante l’uso di tecnologie avanzate e approcci basati sui dati, potrebbe emergere come un trend significativo nel 2024. Ciò consentirebbe trattamenti più mirati e adattati alle esigenze individuali. Inoltre, la promozione di programmi di benessere mentale negli enti come il nostro potrebbe diventare sempre più comune, riconoscendo il legame tra la Salute Mentale dei dipendenti e la produttività.

La crescente attenzione alla connessione tra Salute Mentale e aspetti sociali, culturali ed economici potrebbe guidare a iniziative più ampie di sensibilizzazione e di supporto comunitario. Infine, l’integrazione della tecnologia nell’identificazione precoce e nella gestione dei disturbi mentali potrebbe rappresentare un trend chiave, offrendo soluzioni più tempestive ed efficaci.