Migliorare la relazione genitore figlio. In che modo lo psicologo aiuta?
Il rapporto genitori-figli è una relazione speciale e complessa, su cui si investe tanto.
L’investimento spesso è sul lato affettivo; anche se il piano educativo è altrettanto importante e da tenere in considerazione.
In questa relazione il figlio riesce a strutturare la sua personalità, soddisfando il bisogno di appartenenza, di affetto e di stima.
Quali sono le maggiori criticità nella relazione genitori- figli?
1) Riconoscere nel figlio qualcuno che è altro da sé stessi, riconoscere l’alterità e non agire sulla base di quello che farebbe ciascuno di noi.
Importante aver presente che se ci sono risposte difformi da parte del figlio non significa che si sta sbagliando.
2) Riconoscere e interrogarsi sui bisogni di un figlio.
Di cosa necessità nel suo percorso di crescita e come il genitore si approccia a questo.
Come migliorare il rapporto genitore-figlio: le domande più frequenti
Questi aspetti di criticità si traducono in domande che spesso vengono poste allo psicologo.
Le domande più frequenti riguardano:
- consigli per aiutare il figlio a conseguire nuove tappe evolutive;
- strategie per comunicare meglio con il proprio figlio, per entrare in contatto e interagire, in modo da favorire una reale comunicazione;
- affrontare segnali di disagio, importante è dare voce alla sofferenza o alla fatica, costruendo uno spazio di aiuto.
Lo psicologo come terzo neutrale, aiuta a dipanare questo insieme di pensieri ed emozioni relativi alle cure genitoriali.
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