Stimulus Italia e Specialisterne collaborano a progetti comuni per l’inclusione nel mondo del lavoro di professionisti neurodivergenti

La partnership, avviata nel 2023, è stata confermata anche per il 2024

Stimulus Italia, società di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro, e Specialisterne, organizzazione per l’inclusione lavorativa delle persone autistiche, confermano per il 2024 la partnership, iniziata l’anno scorso, per progetti di diversity inclusion e formazione nelle aziende sui temi delle neurodivergenze.

Stimulus e Specialisterne operano per supportare le persone autistiche dando loro strumenti tecnici e accompagnandole in percorsi formativi volti a agevolare il loro inserimento nel mondo del lavoro o per migliorare la propria posizione lavorativa. Stimulus e Specialisterne intendono, inoltre, far conoscere alle aziende in quali contesti i professionisti neurodivergenti possono esprimersi al meglio, valorizzando le loro potenzialità.

Spettro autistico e inclusione lavorativa

L’autismo è una condizione del neurosviluppo; non è una patologia, ma parte dell’identità della persona e consiste in una diversa organizzazione del sistema nervoso. In sintesi, il cervello delle persone autistiche, in alcune aree, è organizzato in modo diverso rispetto alla media. In molti casi, questo può portare allo sviluppo di modelli di apprendimento e stili comunicativi differenti.
Professionisti neurodivergenti sono in grado di ottenere ottimi risultati in diversi ambiti, ma è importante che siano in un ambiente di lavoro rispettoso delle loro caratteristiche.

La partnership Specialisterne – Stimulus

Per Fabrizio Acanfora, Specialisterne Italia “L’impegno di Specialisterne si basa su un principio di reciprocità, perché inclusione significa andare gli uni verso gli altri. Lavoriamo per fornire al maggior numero di persone autistiche gli strumenti tecnici e socio-lavorativi che permettano loro di crescere professionalmente e personalmente, e contemporaneamente lavoriamo con le aziende per creare le condizioni ideali in cui far emergere i talenti delle persone autistiche nel rispetto delle loro caratteristiche e aspirazioni. Siamo felici della collaborazione con Stimulus, perché crediamo che fornirà nuovi strumenti di crescita personale attraverso un necessario supporto alla persona”.

Ha detto Andrea Bertoletti, Country Manager di Stimulus Italia, “Come Stimulus Italia siamo molto felici di accogliere Specialisterne tra i nostri partner. Condividiamo pienamente l’obiettivo di creare un mondo in cui tutte le persone abbiano le stesse opportunità lavorative e di farlo basandoci sui valori del rispetto, dell’accessibilità, della sostenibilità e della trasparenza. Confidiamo che questa partnership ci aiuti a continuare a generare un impatto positivo nel raggiungimento della nostra vision (creare un mondo del lavoro sempre più inclusivo, responsabile e sereno) e possa essere un valido supporto anche per i nostri clienti e partner che desiderano abbracciare ancora di più il tema della diversità e dell’inclusione”.


Stimulus Italia
Stimulus Consulting nasce nel 1989 in Francia. Oggi presente in Francia, Italia, Spagna e Germania, operativa in 128 Paesi nel Mondo, Stimulus fa parte del gruppo Human & Work, una rete di aziende e professionisti esperti in consulenza aziendale, salute, parità di genere, supporto manageriale e benessere al lavoro. In Italia Stimulus è attiva dal 2010 e ha sede a Milano. Dal 2020 Stimulus Italia cura il Report sui dati di utilizzo, che prende in esame le consulenze offerte dagli psicologi Stimulus nelle aziende e raccoglie, in forma anonima, le caratteristiche dei disagi segnalati e i bisogni degli utenti. Stimulus Italia offre da anni servizi alle aziende sui temi della salute mentale.


Specialisterne
Presente in 25 Paesi, dal 2004 Specialisterne si occupa di inserimento e inclusione lavorativa di persone nello spettro autistico. La società, fondata dal danese Thorkil Sonne e associata alle Nazioni Unite, lavora con aziende di ogni settore, con l’obiettivo di sostenerle e aiutarle ad acquisire un impatto sociale positivo, accogliendo nei loro team talenti neurodivergenti. In Italia si è fatta conoscere, tra l’altro, grazie all’impegno di Fabrizio Acanfora, scrittore, divulgatore e Neurodivergent Advocate.

 

08-2024- Comunicato stampa Specialisterne