Non solo parole: integrare la dimensione corporea nel percorso di crescita

Non solo parole: integrare la dimensione corporea nel percorso di crescita

Nella società attuale, il benessere psicologico è diventato una priorità crescente, così come la crescita personale degli individui. Per favorire tale crescita e per superare le difficoltà legate allo stress quotidiano e al sovraccarico emotivo, si ricorre principalmente alla comunicazione verbale. Intesa sia come canale di espressione ed esplorazione della problematica vissuta sia come strumento per supportare le persone nella ricerca di una soluzione. Affiancare allo strumento della parola anche la dimensione corporea, come spazio di conoscenza ed espressione di sé, può migliorare il benessere psicologico ed emotivo delle persone, integrando la mente con il corpo.

Crescita personale e dimensione corporea

Quando si parla di crescita personale si fa riferimento a quel percorso di evoluzione e anche miglioramento della qualità di vita e del proprio potenziale che ciascun essere umano compie nel corso dell’esistenza. Tale trasformazione comprende numerosi punti chiave: ad esempio, lo sviluppo di competenze e abilità, attraverso lo studio, l’aggiornamento continuo e nuove esperienze lavorative; la motivazione e gli obiettivi di vita, per cui è fondamentale saper stabilire delle priorità e differenziare ciò che è importante da ciò che non lo è.

Altri punti chiave, fondamentali per il benessere psicologico ed emotivo, sono il miglioramento delle relazioni, inteso come lo sviluppo delle capacità interpersonali, la consapevolezza di sé e la regolazione delle emozioni. Sono temi che molto spesso vengono affrontati nei percorsi di supporto psicologico e di psicoterapia, quindi attraverso la parola.

Integrare ai percorsi di “parola” anche la dimensione corporea, può rendere la propria crescita personale più profonda e autentica.

Ma che cosa si intende per dimensione corporea?

In psicologia, per dimensione corporea si fa riferimento al corpo inteso non solo come prodotto dell’integrazione degli stimoli sensoriali e percettivi, ma anche come spazio di espressione di sé, delle proprie emozioni e di relazione con l’ambiente.

Riconoscere la dimensione corporea come parte integrante della crescita personale consente di accrescere la consapevolezza del proprio corpo, prestando attenzione ai suoi segnali, movimenti e postura. Questi stessi movimenti e gesti possono riflettere gli stati emotivi e i processi psicologici interni rendendo il corpo strumento di conoscenza di sé e di espressione emotiva, ma anche di relazione con le altre persone e il mondo esterno.

Tecniche corporee ed espressive per favorire il rapporto con il proprio corpo

Intendere l’essere umano nella sua interezza, ovvero formato dalla dimensione sia corporea che psichica, è un passo fondamentale per favorire una maggiore integrazione mente-corpo e di conseguenza una crescita personale organica e flessibile. Partendo da questo punto di vista, viene da sé considerare la corporeità come parte integrante del benessere psicologico delle persone. Esistono numerose tecniche corporee ed espressive che possono implementare il rapporto con il proprio corpo e quindi, migliorare anche lo stato di benessere.

Ad esempio, la mindfulness, che origina dalle tradizioni spirituali e filosofiche orientali, in particolare il buddismo, promuove la consapevolezza del momento presente attraverso la respirazione e la concentrazione. Inoltre, è una tecnica che permette di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni. Favorendo una connessione più profonda e accurata con se stessi.


Le terapie espressive, come la danzaterapia, la musicoterapia e le artiterapie, utilizzano il corpo come strumento principale di espressione. Portando in secondo piano l’uso del linguaggio parlato. La danzaterapia, attraverso il movimento e la danza, promuove l’integrazione fisica ed emotiva dell’individuo e favorisce la scoperta delle proprie qualità creative ed espressive.


La musicoterapia, attraverso la musica, e l’arteterapia, mediante attività creative come la pittura e la scultura. Entrambe stimolano risposte emotive e cognitive e facilitano l’espressione e l’elaborazione dei sentimenti, soprattutto in quelle situazioni in cui risulta difficile comunicarli a livello verbale.


Il rilassamento muscolare progressivo, così come gli esercizi di respirazione, sono tecniche che permettono maggiori contatto e conoscenza del proprio corpo. Il primo prevede di tendere e rilassare diversi gruppi muscolari, in maniera sequenziale. I secondi, comprendono ad esempio la respirazione diaframmatica e quella quadrata e sono esercizi facilmente integrabili nella routine quotidiana. In entrambe le tecniche, il principio alla base è quello di rilassare il corpo per attenuare i livelli di stress.

Dimensione corporea: azioni da portare nella propria quotidianità

Di seguito alcune azioni quotidiane per iniziare ad entrare maggiormente in contatto con il proprio corpo:

1. Portare l’attenzione al proprio respiro: scegliere dei momenti durante la giornata in cui portare l’attenzione al respiro, può essere al mattino, in una pausa a lavoro o quando si fa una passeggiata. L’obiettivo è focalizzarsi su come l’aria entra dal naso, i polmoni si espandono, il diaframma si abbassa e all’inverso il diaframma si rialza, i polmoni si svuotano e l’aria esce nuovamente dal naso.


2. Fare caso alla pianta del piede: provare quando si è in casa a stare scalzi e portare l’attenzione a come la pianta del piede poggia sul pavimento. Che sensazioni si sentono? Dove sento distribuito il peso, in avanti, sul tallone, di lato? C’è qualche punto che fa male? Provare anche a camminare lentamente, tenendo sempre il focus sulla pianta del piede.


3. Disegnare la musica: prendere un foglio e una matita – o pennarello o penna – e far partire della musica, a piacere. Sul foglio con la matita cominciare a disegnare quello che la musica fa, quello che si sente con l’udito: le note vanno verso l’alto o verso il basso, c’è un ritmo battente… tutto si trasforma in disegno su carta.


4. Ballare liberamente in casa: scegliere un momento della giornata in cui si è in solitudine e mettere la musica che piace, su questa musica cominciare a ballare. Può aiutare chiudere gli occhi e far partire il movimento da una parte del corpo.

Se si intende fare delle esperienze più approfondite o iniziare dei veri e propri percorsi di conoscenza e scoperta della corporeità, ecco due spunti:

  • Praticare la mindfulness: Integrare brevi sessioni di mindfulness nella routine quotidiana. Ciò può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni, riducendo lo stress e migliorando la concentrazione.
  • Partecipare a incontri di danzaterapia: Partecipare a sessioni di danzaterapia può offrire nuovi modi di conoscere le proprie emozioni, ma soprattutto entrare in contatto con il proprio potenziale creativo ed espressivo.

Conclusione

Integrare la dimensione corporea nel percorso di crescita, attraverso ad esempio le tecniche corporee ed espressive viste nell’articolo, può avere un impatto profondo sullo stato di benessere psicofisico e sulla qualità di vita. Portando ad una maggiore soddisfazione personale e conoscenza autentica di sé. Approcciare il benessere considerando sia gli aspetti psicologici che corporei, permette di raggiungere un equilibrio flessibile in grado di adattarsi alle sfide della quotidianità.

 

Valentina Marchionno

Valentina Marchionno,
Network Coordinator di Stimulus Italia