Christmas Blues: cos’è e come affrontarlo
Il Natale è un momento magico; le strade si illuminano di luci e si vestono a festa, le case si tingono di rosso, nell’aria risuonano le melodie tipiche delle festività. Per molti il Natale è un momento che rappresenta calore, vicinanza reciproca e condivisione.
Non tutti, però, associano al Natale sentimenti positivi. La corsa ai regali, la volontà di soddisfare le aspettative di parenti e amici, la gestione degli eventi possono nascondere stati di ansia e stress. Inoltre, per alcuni, il Natale può accentuare stati emotivi come depressione, malinconia e solitudine. Questo fenomeno è noto come Christmas Blues.
Che cos’è il Christmas Blues?
Il Christmas Blues è una forma di “depressione natalizia”, un fenomeno che non va confuso con una patologia clinica ma che rappresenta comunque uno stato emotivo significativo. Si tratta di una condizione transitoria che si manifesta nelle settimane che precedono il Natale e tende a scomparire con il ritorno alla routine lavorativa.
A differenza del disturbo affettivo stagionale (SAD), una patologia riconosciuta dal DSM-V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), il Christmas Blues non ha una base clinica definita, ma presenta una sintomatologia molto simile: senso di malinconia, ansia, agitazione, irritabilità e un generale calo dell’umore.
Perché in un momento in cui dovremmo rilassarci e staccare completamente la testa ci sentiamo sopraffatti e avviliti?
Le cause della “depressione natalizia”
Il contesto sociale e culturale ha divulgato l’immagine del Natale come un momento di pura felicità: le famiglie si riuniscono, i regali vengono scambiati tra sorrisi sinceri e le tavole imbandite trasmettono serenità. Tuttavia, non tutti si riconoscono in questa immagine.
Non è raro, infatti, che il Natale risvegli stati d’animo legati a esperienze personali difficili: c’è chi si sente solo poiché lontano dalla propria famiglia, chi malinconico poiché il Natale fa riaffiorare ricordi con persone che non ci sono più, chi lo percepisce come un momento di tensione poiché risveglia conflitti familiari irrisolti, chi ancora si sente giudicato a causa delle domande invadenti di parenti e amici. Questi sentimenti fanno parte di una realtà di cui spesso non si parla ma che è condivisa da molti.
In un periodo che la società dipinge come “il più felice dell’anno”, queste persone si trovano ancora più in difficoltà nel dar voce a sentimenti che la deviano. Eppure, dare voce a questi vissuti può aiutare a rompere il silenzio e a riconoscere che anche nella diversità delle esperienze c’è una comune umanità.
Come affrontare il Christmas blues?
Ecco alcuni suggerimenti:
1. Accogli le tue emozioni: Concediti il permesso di sentirti esattamente come ti senti, senza giudicarti. Non è obbligatorio sentirti felice o conformarti alle aspettative della società. Riconosce e accettare le tue emozioni è un atto di rispetto e cura verso te stesso.
2. Condividi i tuoi pensieri: Se ti senti solo o incompreso, prova a parlare con una persona di cui ti fidi. Se invece preferisci un supporto più neutrale, considera di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Condividere ciò che provi può essere liberatorio e ti può aiutare ad avere una nuova prospettiva.
3. Pratica la gratitudine: Prova a dedicare qualche minuto al giorno per annotare pensieri positivi o momenti di cui sei grato. Riflettere su questi aspetti può aiutarti a contrastare i sentimenti negativi e a focalizzarti su ciò che ti porta serenità.
4. Impara a dire no: Non sentirti obbligato a partecipare a eventi o situazioni sociali che percepisci come opprimenti. Dai priorità al tuo benessere e concediti la libertà di rinunciare a ciò che potrebbe causarti disagio.
Conclusione
Il Natale non deve essere necessariamente perfetto o corrispondere alle aspettative altrui. È importante ricordare che ognuno vive le festività in modo unico, prendersi cura del proprio benessere emotivo è fondamentale per affrontare il periodo con maggiore serenità. Riconoscere le proprie emozioni, stabilire confini sani e concentrarsi su ciò che davvero conta per sé stessi può trasformare il Christmas Blues in un’opportunità per riscoprire il Natale in modo più autentico e personale.
Valentina Marchionno,
Network Coordinator di Stimulus Italia